Tatuaggi: farli o non farli? Un marchio che richiede cautela
Ebbene sì, la prova costume come ogni anno è l’occasione per dare sfoggio anche ai propri tatuaggi.
E questa antichissima tecnica pare non tramontare mai: basti pensare che in Italia circa il 7% degli adolescenti ha almeno un tatuaggio, e il numero tende ad aumentare sempre di più.
Secondo gli psicologi, alla base del fascino di questi disegni impressi nella pelle ci sono la ricerca dell’identità e una volontà di affermazione di sé. Ma pur creando appartenenza e presenza, va detto che i tattoo possono nascondere delle insidie da conoscere per evitare di correre rischi inutili.
CHI PUÒ FARLO – La legge prevede che può sottoporsi a un tatuaggio solo chi ha compiuto la maggiore età. Chi non ha ancora raggiunto il diciottesimo compleanno deve avere l’autorizzazione dei genitori, espressa per iscritto e firmata su una modulistica apposita.